LA PACE NON DOVREBBE ESSERE UN DESIDERIO MA REALE QUOTIDIANITÀ



Carissime famiglie,
anche quest’anno la scuola aderisce alla proposta DONACIBO e, per il tempo di Quaresima, propone a tutta la scuola di donare un bene alimentare a favore del Banco di Solidarietà “Madre Teresa”. Con questo semplice gesto aiuteremo non solo le famiglie più bisognose del territorio, ma anche gli sfollati dell’Ucraina tramite la Caritas.
Da lunedì 21 marzo a venerdì 25 marzo gli alunni, entrando a scuola, potranno portare prodotti non deperibili (quali scatolame, tonno, olio, pasta, latte UHT, biscotti, caffè, zucchero, succhi di frutta, ma anche detersivi ed articoli per l’igiene personale e prodotti per l’infanzia) da depositare all’inizio della mattinata a scuola negli appositi scatoloni approntati ai tre ingressi: chiesa, portone, segreteria
Gli studenti di terza Alberghiero insieme agli alunni del Liceo del Club «I Care» saranno impegnati a portare avanti questo progetto, coordinati da alcuni docenti delle superiori.
Un semplice gesto che educa le giovani generazioni a sviluppare la responsabilità verso i più bisognosi e l’attenzione verso sé stessi, verso la società e verso il valore del cibo.
Grazie per la vostra collaborazione
Desidero esprimere il mio personale ringraziamento per la raccolta DONACIBO a favore delle famiglie bisognose e dei profughi dell’Ucraina. Nella nostra scuola sono stati raccolti 570 Kg di generi alimentari che verranno distribuiti dal Banco di Solidarietà «Madre Teresa», mentre i prodotti per l’igiene e per l’infanzia sono stati consegnati alla Caritas cittadina per l’emergenza Ucraina.
Ringrazio gli studenti di terza alberghiero, gli alunni del Liceo del Club “I care” e quei docenti che hanno promosso e seguito l’iniziativa all’interno della scuola. Anche questi piccoli gesti educano i nostri ragazzi all’attenzione agli altri e alla responsabilità verso i più bisognosi.
Il Rettore
Il Corriere della Sera ha pubblicato sul suo sito un articolo –clicca per leggere– relativo alla Masterclass di Fisica delle particelle applicata alla Medicina, tenutasi venerdì 18 marzo presso il dipartimento di Fisica dell‘Università Statale di Milano, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sezione di Milano.
Il progetto, nel suo insieme, ha coinvolto ragazzi di 60 nazioni; fra i partecipanti anche tre dei nostri studenti di quinta liceo scienze applicate: Riccardo Angoletta, Giorgia Camisasca e Lorenzo Sabatino. I tre studenti erano particolarmente interessati all’argomento, visto che hanno scelto la facoltà di medicina (i primi due) e di fisica (il terzo) per il proprio futuro universitario e si sono distinti per coinvolgimento e impegno; Riccardo, fra l’altro, è stato scelto per relazionare in inglese i risultati degli esperimenti condotti dagli alunni, in collegamento con il CERN.
I ragazzi sono stati molto soddisfatti della preziosa esperienza, così come la professoressa Chiara Silva, contenta di essere riuscita a far ammettere tutti e tre alla Masterclass, nonostante i pochissimi posti disponibili e orgogliosa dell’entusiasmo e della passione con cui i suoi studenti hanno preso parte all’iniziativa.
Le nostre insegnanti Fabiola Galli, Fiona Lowton e Alice Salatin sono state selezionate per il progetto Key Action 1 (KA1), nell’ambito della formazione della Rete Eccellenza CLIL Lombardia di cui il Collegio fa parte da diversi anni. La proposta si svolge ad Atene e fa parte dell’iniziativa europea Erasmus+ ALI (mobilità).
Dal 14 al 18 marzo le nostre docenti seguiranno uno specifico corso, per approfondire tutti gli aspetti dell’insegnamento CLIL, ICT E STEAM. Si tratta di un ulteriore step nel percorso di aggiornamento da tempo intrapreso dai nostri docenti.
Tutti i settori del Collegio si stanno preparando adeguatamente per affrontare le novità didattiche della nostra scuola; la finalità è quella di offrire una proposta didattica ed educativa sempre nuova e rispondente alle nuove esigenze di apprendimento degli alunni.
“Sarei contento, se si potesse immaginare questa cosa utopica, di andare là, sul confine, e camminare mettendoci tra gli avversari, dicendo il rosario in mezzo a questa desolazione, per dire che i cristiani cercano la pace”.
Ci uniamo al nostro Arcivescovo, Mons. Delpini che, con queste parole e un invito al digiuno e alla preghiera per la pace, accoglie l’appello di Papa Francesco.
Si appena conclusa Gi.R.A (28 febbraio-3 marzo), ripresa quest’anno dopo l’inevitabile sospensione nel 2021 dovuta all’emergenza sanitaria. Lo spirito è quello di una settimana vissuta da docenti e studenti come una modalità diversa di fare scuola, mossi tutti dalla voglia di condividere le conoscenze che più appassionano.
In queste giornate vengono sospese verifiche, interrogazioni, e lezioni ordinarie… ma si continua a fare scuola in modo preciso.
In questa edizione si sono alternate lezioni preparate dai docenti e lezioni preparate dagli studenti del triennio; questa organizzazione ha consentito di rispettare le “bolle” classe, come ancora consigliato dalla situazione sanitaria. In parallelo, corsi di recupero per chi ha necessità.
Women have led ground-breaking research into public health, vaccines, treatments and innovative technology, and been on the front lines of COVID-19 response as scientists, health care workers and more.
Yet, the gender gap in science and technology holds women back. According to UNESCO’s forthcoming Science Report, only 33 per cent of researchers are women, despite the fact that they represent 45 and 55 per cent of students at the Bachelor’s and Master’s levels of study respectively, and 44 per cent of those enrolled in PhD programmes.
It’s more important than ever to recognize women’s contributions in science, smash stereotypes and defeat discrimination against women and girls in science.
In order to celebrate this important day and to promote STEM varied activities and projects are taking place in class in order to encourage students to “meet” great female scientists and be inspired by them.