NATALE2022
Dio ama l’uomo, la sua creatura più bella e riuscita, e proprio per questo si fa pellegrino alla ricerca dell’uomo che nella sua insipienza si era smarrito.
Dio entra nella storia dell’umanità, si fa prossimo, si abbassa sull’uomo ferito e abbandonato ai bordi della strada della vita… per rimetterlo in piedi, farlo ripartire, farlo sbocciare; perché nessuno «rimanga ai margini della vita».
«Se vuoi sollevare un uomo dalla melma e dal fango, non credere di poter restare in alto e accontentarti di stringergli una mano soccorrevole. Devi scendere giù tutto, nella melma e nel fango. Allora afferralo con forti mani e riconducilo con te alla luce» (Martin Buber).
In Gesù Dio è sceso nel fango per condividere tutta la vita di noi uomini. In Gesù Dio è sceso nel fango per risollevarci e riportarci alla vita vera. L’amore scende, fino in fondo, è radicale.
«Dio diventa uomo perché l’uomo diventi dio», dirà arditamente San Leone Magno.
Con l’augurio che scoprendo Gesù tu possa rinascere alla vita!
Don Guido Gregorini, Rettore del Collegio Ballerini