Calendario scolastico
Il saluto di inizio 2024-2025 del rettore, don Guido Gregorini
…GIGLI DEL CAMPO…
Ogni giorno indossiamo abiti. Abiti diversi a seconda delle attività che dobbiamo svolgere, dai colori e dalle forme più varie per dire agli altri chi siamo, che cosa facciamo, persino quali sentimenti abbiamo in cuore.
Fin dai tempi lontani, il vestito non serve solo per coprirsi o per svolgere al meglio il proprio lavoro. L’abito è sempre simbolico, vuol comunicare qualcosa di noi perché gli altri possano, fin da subito, mettersi nella giusta relazione.
Se dunque il vestito è una forma di comunicazione, è giusto porre la giusta attenzione.
Ma senza esagerare. Oggi si parla molto di moda, di stile, di outfit. A volte si è così ossessionati dalla cura per l’aspetto esteriore, da dimenticare che la cosa più importante è ciò che contiene il vestito: la persona nella sua verità e unicità.
Nel vangelo troviamo parole molto chiare in questo senso. Gesù ha detto: “E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”.
Vestiamoci, allora, in modo funzionale, bello e dignitoso, ma non dimentichiamoci che è soprattutto l’interiorità che va coltivata. C’è un habitus interiore, come dicevano nel medioevo, che va ogni giorno tessuto. È l’habitus delle virtù, dei valori, dei nostri ideali che vanno a formare la nostra persona unica e irripetibile.
Non affanniamoci troppo per il vestito, preoccupiamoci di cercare ciò che rende veramente bella la nostra persona e per sempre, per evitare il rischio che sotto il vestito, alla fine, non ci sia niente!